Le 10 migliori cialde di caffè: guida all’acquisto

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Le cialde per caffè sono ormai sul mercato da diversi anni. Grazie alla sempre più grande diffusione delle macchinette casalinghe, il loro uso è passato dall’essere una curiosa variante alla moka, all’essere l’avversario principale delle sempre più apprezzate capsule.
Quali sono però gli effettivi vantaggi delle cialde? Come si può capire la qualità di una cialda, e grazie ad essa è possibile ottenere un prodotto equivalente, o superiore, al tradizionale uso del caffè in polvere o delle capsule? Vediamo insieme, in questa guida all’acquisto, cosa porta a proprio favore una cialda e quali sono le migliori sul mercato.

Cialde, capsule o polvere: quale scegliere?

Ovviamente, bisogna fare la premessa che si sta parlando di sistemi che non tutte le macchine da caffè potrebbero possedere. Sebbene esistano cialde per moka, quest’ultime devono essere montate con un adattatore apposito e, per via del funzionamento di questo tipo di caffettiera, spesso il risultato è inferiore a degli apparecchi automatizzati. Le macchine capaci di utilizzare le cialde, invece, sono solitamente divise in due tipi: quelle capaci di fare il caffè con polvere e cialde, e quelle che usano le capsule. Raramente, alcuni modelli particolarmente avanzati permettono di usare ognuno di questi metodi attraverso agganci o altre strumentazioni, ma di solito la scelta è fra polvere/cialde e capsule/cialde.

Il vantaggio primario dell’utilizzare queste utilissime monoporzioni di caffè non è soltanto la comodità, ma soprattutto il rispetto totale per l’ambiente: il rivestimento esterno delle cialde da caffè è infatti biodegradabile, permettendone uno smaltimento sicuro. La definizione per questo tipo di materiali è “compostabile”, intendendo che è possibile creare del compost organico se lasciate a macerare nella terra abbastanza a lungo, se si desidera. Per chi non ha bisogni di questo tipo, semplicemente è possibile gettare il prodotto esaurito nell’organico.

La scelta delle cialde non è comunque solo una questione ambientalista: sebbene le capsule siano state create con lo scopo di ricreare alla perfezione il risultato delle caffetterie da bar, la cialda non è da meno. I prodotti migliori sono infatti capaci, attraverso apparecchi di adeguata qualità, di generare lo stesso risultato, con la cremosità di un caffè tipico dei locali. Oltre ad essere una scelta capace di non inquinare, quindi, le cialde sono un’ottimizzazione di tempi e dosi dalla classica polvere, senza andare ad incidere sulla qualità finale.
Come capire quando una cialda vale la pena? Esiste un meglio e un peggio?

La qualità di una cialda

Nonostante non si possa mai sapere con certezza se un prodotto sarà di nostro gradimento o meno, alcuni parametri ci aiutano a distinguere una scelta sbagliata da una possibilmente buona. I gusti sono comunque gusti e, come per ogni cibo, ci sarà chi preferirà un caffè più lungo e meno intenso, o chi cercherà l’arabica da espresso ristretto.
Una buona cialda, qualsiasi sia lo scopo finale di chi la usa, deve sicuramente essere contenuta all’interno di bustine di plastica sigillate. Non solo l’esterno, ma anche la cialda stessa deve essere avvolta in un involucro di carta biodegradabile denominata “ESE”, per preservare il sapore e l’aroma del caffè a lungo. La dimensione standard è quella di 44mm, a cui tutti i produttori di macchine si adeguano (o, quantomeno, dovrebbero).
Infine, le cialde migliori dipendono sempre e comunque da cosa vi è all’interno: se il caffè è di qualità scadente, anche se la cialda è realizzata nella migliore delle maniere possibili, la qualità finale sarà sempre mediocre. Bene, quindi, affidarsi a marchi conosciuti o chi può dimostrare di avere ottimi prodotti.

Le migliori cialde sul mercato

Finalmente, parliamo dei prodotti migliori disponibili per l’acquisto. Ne recensiremo 10, in quanto le scelte a disposizione sono sicuramente tante, ma solo alcune valgono davvero il loro costo.

1. Cialde Borbone

Un nome che ha acquistato sempre più prestigio negli anni. Disponibili nella versione Miscela Rossa e Miscela Oro (la più pregiata) oltre che la Nera, questi prodotti riescono a miscelare un buon caffè all’interno di ogni cialda compostabile e biodegradabile. Il sapore ottenuto è dipendente dal tipo di miscela utilizzata, variando dalla più “leggera” intensità della miscela oro, composta all’85% da arabica, a quella nera, 100% realizzato con caffè robusto, dal sapore pieno.
Lo stendardo del brand Borbone è sicuramente la miscela blu, un mix di quelle sopracitate, ma i gusti non si transigono e sono possibili quindi tante scelte, per ogni preferenza.
Il primo posto è sicuramente delle cialde Borbone, le quali combinano la convenienza alla qualità.

2. Cialde Kimbo

Forse uno dei nomi più conosciuti nel panorama dei tostatori di caffè. Kimbo, marchio italiano, propone la propria opzione di cialde dall’aroma caratteristico, inconfondibilmente partenopeo. La confezione acquistabile singolarmente è da 18 cialde, ma sono molte le offerte disponibili per acquisti in blocco, andando a rivaleggiare, a livello di costi, le altre cialde menzionate in questa lista. Un’altra opzione di acquisto è il pacco da 100 cialde compostabili.
Un piccolo plus dei prodotti Kimbo, è che sono universali, capaci quindi di essere inserite ovunque senza il rischio di essere troppo grandi.

3. Illy Iperespresso

Dal colore caratteristicamente nocciola scuro, Illy ha bisogno di poche presentazioni. Le cialde di questo storico marchio sono vendute a pacchi da 108 monodose, con la possibilità di scegliere fra tostatura media, light e intensa. La media, sicuramente la più apprezzata da molti, è composta al 100% d’arabica, ma come per gli altri marchi, la scelta è piuttosto variegata.

4. Lollo Caffè

Non di certo delle new entry, Lollo è un brand già ventennale, la cui esperienza nel settore si vede attraverso la produzione di caffè in grani, cialde e capsule.
A differenza di altri produttori, Lollo caffè propone nelle proprie opzioni di acquisto le famose “cialde compatibili”, per alcuni apparecchi con dimensioni specifiche e non standardizzate, ma ovviamente ha anche un comparto di cialde universali, le quali si dividono in miscela Nera, Oro Espresso, Rossa e Dek. Il rimando alle opzioni offerte dalla Lavazza sono palesi, così come la qualità capace di rivaleggiare con il marchio più amato dagli italiani.
Dal sapore intenso, le cialde della miscela Nera sono ormai l’espresso “forte” presente in molte case. I pacchi disponibili variano dai 150 ai 400 pezzi, con un costo leggermente inferiore ai concorrenti, un punto sicuramente a favore di questo marchio.

5. Senseo

Si esce infine dal territorio italiano. Senseo è un marchio nato dalla collaborazione di Philips ed il brand di tostatori di caffè Douwe Egberts. Inizialmente pensato come un produttore di apparecchi, di cui poi si dovevano acquistare i “coffee pods”, ora Senseo ha aperto la produzione anche per cialde universali. Estremamente apprezzato da chi preferisce caffè più leggeri, l’aroma dei prodotti del brand non hanno nulla da invidiare a quelli nostrani.
Le confezioni comprendono dalle 48 alle 60 cialde, con diverse opzioni fra Decaffeinato, Classic e Strong.

6. Lavazza

Marchio più che famoso, continua a piazzarsi nelle prime posizioni dei produttori di caffè italiani. L’offerta di cialde è vasta e comprende tutte le qualità Lavazza più iconiche, come Crema&Aroma, Dek e persino Ginseng, un grande assente nelle offerte di altri produttori. Il gusto del caffè Lavazza non ha molto bisogno di spiegazioni: corposo e pieno, riesce a soddisfare tutti.

7. Caffè Vulcanus

Una marca sicuramente meno conosciuta di tutte quelle menzionate, Vulcanus propone una selezione di caffè aromatizzati. Con opzioni come Amaretto, Mandola, Anice, Cioccolato e Nocciola, i buongustai potranno provare varianti della bevanda più apprezzata in Italia. Ovviamente il pacchetto degustazione, l’opzione più acquistata, comprende anche diverse cialde classiche, con varianti come Napoli o Capri, capaci di regalare intensità diverse.

8. Pop

Marchio che sicuramente ha acquistato molta popolarità dopo l’ultima edizione di Sanremo, l’apprezzamento per le cialde di questo produttore sfiorano l’assenza di difetti. Con la scelta fra miscela Rossa, Arabica e Dek, questi pacchi da 150 pezzi risultano davvero convenienti, arrivando a sfidare marchi con una storia ben più lunga sul piano della qualità e della convenienza.
Ottimo prodotto e come sempre cialbe ESE da 44mm.

9. Vergnano

Altro “big” della torrefazione, Vergnano propone in vendita le proprie cialde in confezioni da 18, da 7 grammi ciascuna. Le offerte diventano man mano più convenienti al salire dei pezzi, riuscendo quindi a confermarsi conveniente, senza chiaramente rinunciare alla qualità di un marchio come questo.
La generale soddisfazione della clientela, unita alla particolarità davvero distinguibile dell’arabica Vergnano, rendono questo un grande favorito per chi non vuole un caffè che non sia realizzato al 100% con chicci di Arabica.

10. Cremeo

Cialde universali in cartafiltro da parte dell’ennesimo nuovo contendente sul mercato. Come per Lollo, anche Cremeo produce capsule e cialde compatibili, dando spazio anche alle universali. Nelle varianti Arabica, Magia, Incanto e Decaffeinato, Cremeo produce anche dei “kit degustazione”, ovvero dei pacchetti simili a quelli del marchio Vulcanus, aromatizzati e comprendenti molteplici qualità nazionali. Non a caso il nome del kit è “Tour d’Italia”.
Queste cialde si distinguono, fra le altre cose, anche per il contenuto leggermente superiore di caffè: 7,5g.

Conclusione

Abbiamo creato questa lista per aiutare nella scelta delle sempre più vaste opzioni sul mercato. Sebbene la tradizione faccia la sua parte, è pur vero che i nuovi concorrenti sulla scena italiana sembrano determinati a conquistarsi una posizione propria. Difficile predire i risvolti futuri, specie guardando a quella che sembra una vera e propria guerra di mercato fra cialde, capsule, grani e polvere, ma una cosa è certa: per gli amanti del caffè, questi anni, sono davvero dorati.

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