Noto in tutto il mondo come il caffè d’orzo per via del suo colore scuro, la bevanda a base di orzo tostato, in realtà non ha niente a che fare con il caffè tradizionale. Soprattutto sul web, su questa bevanda circolano tantissimi luoghi comuni e notizie falsi che la etichettano come dannosa per l’organismo. In realtà non è proprio così, in quanto il caffè d’orzo, se assunto con moderazione, apporta numerosi benefici. Ecco di cosa si tratta, quali sono le proprietà, i benefici e le controindicazioni.
Che cos’è il caffè d’orzo?
Il caffè d’orzo è una bevanda che si ottiene dall’infusione di orzo tostato e macinato. In Italia, si è diffusa in particolare tra la classe contadina a inizio secolo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il prezzo del caffè era salito alle stelle, per questo veniva utilizzata in alternativa e divenne molto presto una delle bevande più diffuse e apprezzate nel nostro paese. La storia dell’origine di questa pianta non è tutt’ora nota, in quanto ci sono diverse teorie a riguardo. Alcuni credono che sia originaria della regione del Tibet, altri, invece, la identificano in Oriente, a cavallo tra Giordania, Siria e Israele. In ogni caso, si tratta di una delle piante più antiche che l’uomo ha iniziato a coltivare. Le ricette a base d’orzo erano particolarmente diffuse tra romani e greci, che lo utilizzavano per la preparazione di pane e zuppe. Questo cereale, in particolare, era prediletto per l’alimentazione di soldati e gladiatori ai tempi dell’Antico Impero Romano. Successivamente, l’orzo è stato sostituito dal frumento, poiché più adatto alla panificazione e più digeribile.
Come si prepara il caffè d’orzo
Il caffè d’orzo può essere preparato in diverse modalità. Innanzitutto, proprio come il caffè tradizionale può essere preparato utilizzando la classica caffettiera, ovvero la moka. In questo caso basta seguire la procedura solita e ricordarsi di utilizzare una minore quantità di orzo, in quanto crea una maggiore pressione all’interno della caffettiera. In commercio, poi sono presenti anche capsule e filtri, compatibili con le macchine da caffè espresso. Questa modalità di preparazione, però, non è la più indicata poiché non sfrutta al meglio l’orzo. Esistono, poi, delle macchine da caffè ideate proprio per questo scopo, le orziere, che garantiscono un risultato migliore alla vista e al palato. Per un caffè d’orzo più leggero, inoltre, è possibile anche preparare un infuso portando ad ebollizione dell’acqua, lasciandolo in infusione per qualche minuto e filtrandolo. A livello casalingo, però, generalmente il caffè d’orzo viene fatto con il preparato solubile, semplicemente sciolto in acqua calda. Gli amanti del cappuccino, muniti di un montalatte, possono provare anche a prepararne uno, anche se sarà meno dolce rispetto a quello tradizionale.
Tutte le proprietà e i benefici del caffè d’orzo
Il caffè d’orzo è una bevanda che possiede tante proprietà e benefici che non sono note a tutti, ecco quali sono:
1. Ideale per le diete ipocaloriche
A differenza di molte altre bevande, questa può essere assunta tranquillamente anche da chi segue una dieta ipocalorica o sta attento alla linea. Basti pensare che 100 ml di caffè d’orzo contengono solo 20 Kcal. Questa è una delle qualità principalmente apprezzate di questa bevanda. Oltre ad essere ipocalorico, inoltre, è anche ipolipidico e ipoproteico per questo è indicato anche per i regimi alimentari più restrittivi.
2. Si può assumere in gravidanza e allattamento
Le donne in stato di gravidanza e allattamento non possono assumere molti caffè a causa della caffeina. Il caffè d’orzo, invece, visto che non contiene questa sostanza costituisce un’ottima alternativa. Inoltre, svolge anche un’azione interessante per le donne in fase di allattamento, in quanto è in grado di stimolare la prolattina, noto anche come l’ormone del latte.
3. Tiene sotto controllo gli zuccheri
Il caffè d’orzo contiene betaglucano, una sostanza in grado di rallentare l’assorbimento dei carboidrati, riducendo, in questo modo il tasso glicemico. Per questa ragione, la bevanda è consigliata ai pazienti che affetti da iperglicemia, in quanto permette di tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
4. Migliora la regolarità intestinale
Il caffè d’orzo è un vero e proprio alleato dall’apparato intestinale: aiuta la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici; allevia i sintomi dovuti a problematiche come gastrite e reflusso, calmando l’apparato digerente; grazie alla presenza di amido, svolge un’azione antinfiammatorie ed emolliente sul tratto intestinale; regolarizza il transito intestinale; riduce il gonfiore addominale e previene le infezioni della mucosa intestinale.
5. Alleato di ossa e denti
Grazie all’elevato contenuto di minerali come fosforo, silicio e calcio, è in grado di rafforzare la salute di ossa e denti. Inoltre, la presenza di calcio, si rivela essere particolarmente utile durante la menopausa e viene assorbito più facilmente grazie al silicio.
6. Energizzante
L’orzo è un cereale ricco di amido, uno zucchero semplice che l’organismo assimila facilmente e conferisce subito uno sprint di energia. Inoltre, contiene vitamina A, B, E, PP e diversi minerali, per questo è consigliato di consumarlo al mattino, per avere la giusta carica per far partire la giornata.
Controindicazioni caffé d’orzo
Per ottenere la bevanda di caffè d’orzo, il cereale viene dapprima tostato e questo processo comporta delle modifiche dell’alimento che possono provocare dei problemi se assunto in grandi quantità. Il caffè d’orzo, anche se completamente naturale, possiede comunque delle controindicazioni. Innanzitutto non può essere consumato da coloro che sono affetti da celiachia, in quanto l’orzo è un cerale e, pertanto, contiene glutine. L’orzo tostato contiene acrilammide, una sostanza che, se ingerita in dosi massicce, può danneggiare il sistema nervoso e aumentare i rischi di cancro. Il caffè solubile, inoltre, ne contiene il doppio, quindi è importante non abusarne e non esagerare con le dosi, bastano 2 o 3 tazzine al giorno.
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